domenica 29 giugno 2008

Terre di tori



L'affezionato lettore gigliato ci chiede una maggior copertura sul lato ganaderias, che in effetti di tori e allevamenti fino ad ora non s'è parlato granché.
Certamente raccogliamo l'invito, ma ad oggi Alle cinque della sera non ha ancora tutti i mezzi per assicurare un livello qualitativamente accettabile sull'argomento.

Ma volentieri segnaliamo questo sito, Terres de Toros, davvero ben fatto.
Lo cura Thomas Thuries, ragazzotto del sud-ovest che abbiamo conosciuto l'anno scorso, fugacemente, alla corrida di Adelaida a Bayonne.

Per chi mastica un pò il francese Terres de Toros è un'ottima risorsa di notizie interessanti e documentate, da consultare durante l'anno e perché no prima di assistere a una corrida, per avere qualche informazione in più sui tori che si vedranno all'arena.

C'è un pò di tutto: schede di centinaia di ganaderias con la storia, le origini, le prestazioni nella plaza di ogni allevamento; visite al campo, con foto e reportage; approfondimenti sulla casta, statistiche, editoriali mai banali, una sezione con alcuni pareri di veterinari taurini e altre cose ancora.
Mettiamo poi che l'affezionato lettore gigliato programmi un giorno un viaggetto in Andalusia e abbia il desiderio di visitare una ganaderia: con una facile ricerca per provincia (*) gli sarà possibile sapere quali allevamenti incrocierà sulla propria strada.
Insomma un sito completo, serio e documentato: una delizia.

Se aggiungiamo infine che Terres de Toros è sostanzialmente gemellato con Campos y Ruedos, il cerchio si chiude e tutto torna.
Promosso a pieni voti: un sito da consultare alla bisogna, andare a visitare di tanto in tanto per leggere le nuove schede o i nuovi editoriali, leggere per familiarizzare con il tema della casta o per documentarsi sui comportamenti in corrida di un marchio piuttosto che di un altro, e perché no promuovere.

Terres de Toros, anche questa è aficion.

nb: per ragioni di incompetenza linguistica non siamo abituati a frequentare siti sostianzialmente omologhi (con il marchio dell'ufficialità per giunta) in spagnolo. Ne segnaliamo un paio qua: i Ganaderos de Lidia Unidos (*) e l'Union de Criadores de Toros de Lidia (*)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Luigi,
Ton site a de la consistance ,je connais le blog dont tu parles et bien d'autres mais il faut se mettre à la portée des aficionados qui n'ont pas tous une culture taurine et preferent l'actualite que le vecu.

Anonimo ha detto...

grazie per la puntuale segnalazione, non mancherò di visitare il link segnalato.

ps. Chi è Bruno?