mercoledì 5 marzo 2008

Senza il sole


"Il pubblico della delle corride ha una sola anima, tremenda e sensibilissima; basta un niente a turbare l'equilibrio dei suoi sentimenti. Alle volte basta che il primo torero sia bravo per disporre gli spettatori ad un esagerato ottimismo. Basta talvolta una passata di nubi sotto al sole a turbare gli umori di tutti.

Sole e calore sono indispensabili: sole, calore, sudore e teste accaldate; questo ci vuole per una corrida. Il sole è il protagonista; senza il sole che accende il rosso delle cappe e illumina l'oro e le frange dei costumi; senza il sole che ficca le dita entro le pozze di sangue e gioca con quel sangue e si diverte e lo illumina, la corrida sbiadisce. Non è più festa. Senza il sole che spacca l'arena in due parti e lascia nell'abisso della plaza i dannati alla morte; senza che una parte del pubblico sia pubblico del sole e l'altra pubblico dell'ombra la corrida diventa fiacca Messa di mezzogiorno".

- brano liberamente tratto da
Volapié di Max David, ed. Bietti -

(foto Ronda)

1 commento:

Anonimo ha detto...

CALORE + SUDICIUME + LUSSURIA = CORRIDA